Il conto corrente on line della Mps che ho, ha il sistema di sicurezza più farraginoso del mondo: posso certificare un solo computer per volta, se mi si impalla (una volta ogni anno e mezzo, praticamente sempre) devo rifarmi mandare il certificato e il metodo per ricevere il certificato lo ricevo per raccomandata postale (sic!), seguita da altra raccomanda che mi comunica la Password da utilizzare.
Chi mi conosce sa già che una delle due raccomandate o verrà rispedita al mittente per compiuta giacienza, o verrà persa in un mucchio di altre scartoffie. Nel caso fortuito in cui entrambe arrivassero correttamente a destinazione, il periodo che intercorre dall'arrivo delle due raccomandate alla decisione su quale pc utilizzare, alla messa in pratica delle istruzioni contenute non è inferiore ad un mese. Dopodichè, c'è solo da sperare che non si sbagli a digitare o non salti per qualunque motivo il certificato. Perchè sennò bisogna ricominciare il ciclo daccapo.
Morale: sono sei mesi che non riesco a mandarmi un giroconto di 850 euro da un mio conto all'altro.
domenica 14 giugno 2009
Shopping "de paura" - 1. Carte di credito a prova di cliente
Io lo so che sono stordita, che mi dimentico tutto, che litigo in continuazione con le password. Ma, a parte il fatto che le suddette password stanno diventando un po' troppe per essere accettabili da qualunque memoria mentale, mi sono convinta che i sistemi di sicurezza delle carte di credito stiano diventando così ben fatti e sicuri che scoraggino più che altro gli acquisti dei clienti.
La mia carta di credito prima aveva un numero di sedici cifre, che già mi sembrava parecchio come ostacolo. Poi un codice di sicurezza. Adesso ha un qualcossalcazz verisign da aggiungere, che si raggiunge con una password diversa da quella del sito cartasì che già non mi ricordo mai perchè non ho potuto mettere quella che uso sempre. Morale: mi ha già impedito due acquisti (meglio, erano compulsivi) e mi hanno reso dubbia l'ultima spedizione di Birkenstock che mi sto facendo arrivare dalla Germania.
Fra un po' torno al contrassegno, o compro solo dove hanno paypal. Uffi.
(piccolo suggerimento agli sviluppatori: non è che invece di trovare soluzioni sempre più sofisticate per combattere gli hacker - che hanno come unico risultato quello di scoraggiare i clienti onesti ma storditi - non cambiate proprio sistema? chessò, un lettore di smarcard e la verifica col chip, tanto noi in Regione Lombardia ne abbiamo comprati a migliaia, per una tessera che non ci funziona...)
La mia carta di credito prima aveva un numero di sedici cifre, che già mi sembrava parecchio come ostacolo. Poi un codice di sicurezza. Adesso ha un qualcossalcazz verisign da aggiungere, che si raggiunge con una password diversa da quella del sito cartasì che già non mi ricordo mai perchè non ho potuto mettere quella che uso sempre. Morale: mi ha già impedito due acquisti (meglio, erano compulsivi) e mi hanno reso dubbia l'ultima spedizione di Birkenstock che mi sto facendo arrivare dalla Germania.
Fra un po' torno al contrassegno, o compro solo dove hanno paypal. Uffi.
(piccolo suggerimento agli sviluppatori: non è che invece di trovare soluzioni sempre più sofisticate per combattere gli hacker - che hanno come unico risultato quello di scoraggiare i clienti onesti ma storditi - non cambiate proprio sistema? chessò, un lettore di smarcard e la verifica col chip, tanto noi in Regione Lombardia ne abbiamo comprati a migliaia, per una tessera che non ci funziona...)
Anche i melomani piangono
A mio figlio s'è impallato l'I-pod Touch
(e smettetela di dire che si impallano solo le robe windows. ci abbiamo messo 4 giorni per trovare una quadra, che prima pareva morto)
(e smettetela di dire che si impallano solo le robe windows. ci abbiamo messo 4 giorni per trovare una quadra, che prima pareva morto)
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