domenica 14 giugno 2009

Shopping "de paura" - 1. Carte di credito a prova di cliente

Io lo so che sono stordita, che mi dimentico tutto, che litigo in continuazione con le password. Ma, a parte il fatto che le suddette password stanno diventando un po' troppe per essere accettabili da qualunque memoria mentale, mi sono convinta che i sistemi di sicurezza delle carte di credito stiano diventando così ben fatti e sicuri che scoraggino più che altro gli acquisti dei clienti.
La mia carta di credito prima aveva un numero di sedici cifre, che già mi sembrava parecchio come ostacolo. Poi un codice di sicurezza. Adesso ha un qualcossalcazz verisign da aggiungere, che si raggiunge con una password diversa da quella del sito cartasì che già non mi ricordo mai perchè non ho potuto mettere quella che uso sempre. Morale: mi ha già impedito due acquisti (meglio, erano compulsivi) e mi hanno reso dubbia l'ultima spedizione di Birkenstock che mi sto facendo arrivare dalla Germania.
Fra un po' torno al contrassegno, o compro solo dove hanno paypal. Uffi.

(piccolo suggerimento agli sviluppatori: non è che invece di trovare soluzioni sempre più sofisticate per combattere gli hacker - che hanno come unico risultato quello di scoraggiare i clienti onesti ma storditi - non cambiate proprio sistema? chessò, un lettore di smarcard e la verifica col chip, tanto noi in Regione Lombardia ne abbiamo comprati a migliaia, per una tessera che non ci funziona...)

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