Sono anni che non uso più un programa di posta elettronica: per non impallare il pc (come mi è già più volte successo) con la mia valanga di mail, da quando esiste gmail tengo tutto on line.
Ma, prima di allora, ho diffuso il verbo del pop (3, si intende) tra tutte le mie amiche.
Ho iniziato all'uso di outlook almeno 10 di loro, con tanto di passaggio a casa per configurarlo (con tè e biscotti finale) o assistenza telefonica allo stesso scopo , di solito con una durata di almeno due o tre giorni, anche di più se si trattava di far partire prima il modem.
Mail, il programma del mac, un po' mi incuriosiva, però: così ho deciso di dargli una sbirciatina in attesa di decidere se utilizzarlo o no.
E' stato impossibile: all'apertura mi ha chiesto l'email, e fin lì passi, ho digitato. E poi la password e un po' mi sono domandata, perchè? prima di immetterla. Speravo solo di vedere la prima pagina e invece quello che avevo fatto era tutto ciò che dovevo fare per configurarlo. Al resto ci ha pensato lui. Porcapupazza, non mi è mai capitato di creare un account per sbaglio!
Un'efficienza imbarazzante: è dall'una che sta scaricando, a gruppi di 50, la posta che ha trovato: nella casella di gmail avevo 14mila messaggi...
mercoledì 14 ottobre 2009
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2 commenti:
Peccato comunque che ti sei persa la parentesi Thunderbird. E' egregio. Il problema era Outlook.
il problema è SEMPRE Outlook... (EEESciura sloggata)
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